Avete presente quelle che, come si dice in gergo, non si fanno i cazzi loro?
La super-puntuale : quella che arriva all'asilo alle 08.20 ed esce alle 09.00. E fin qui nulla di male, contenta lei ...
Tu, che sei perennemente in ritardo e che ti trascini il figlio (incazzatissimo perché ha deciso che all'asilo non ci vuole più andare ) alla bell'e meglio su per le scale, e con aria trafelata la saluti mentre il bimbo si esprime in uno spettacolo di contorsionismo lei, la super-mamma puntualissima, con un sorriso tirato ti dice : " Ma siete sempre di corsa voi due ? ".
Eh sì, noi saremo sempre di corsa, ma tu non hai proprio una cippa da fare, vero?
La mamma-PR : è la responsabile del comitato genitori ( che non sapevo nemmeno esistesse ) e ogni due per tre organizza un banchetto. È anche la migliore amica della super-puntuale.
Il primo giorno d'asilo c'è il rinfresco per conoscersi meglio e tu, per non fare una brutta figura e passare per la stronza di turno, prepari una torta. La cosa fantastica è che riesci a bruciare pure quelle già pronte, solo da infornare. Corri dunque alla Coop ad acquistare una seconda confezione e nel mentre ti lanci in un pulviscolo di imprecazioni. La torta, in seconda istanza esce bene e tu preghi tutti i Santi in paradiso affinché sino alla fine dell'anno ti esonerino da simili incombenze. Eh no, la mamma-pr organizzerà : il rinfresco di Halloween, la sfilata di Halloween ( dove tutte le mamme sono gentilmente invitate, tipo per 400 serate, a cucire le maschere ai propri figli), il rinfresco natalizio, la fiaccolata natalizia ( le lanterne ovviamente vengono fabbricate dalle mamme), la sfilata di carnevale, il rinfresco di Pasqua e così, ad infinitum.
Al secondo invito porti bibite,pizzette e patatine e dalla terza festicciola ci mandi il marito. Se c'è da cucire e/o fare lavoretti ti inventi la resurrezione della trisavola.
La mamma-monotematica : è la peggiore in assoluto. È molto amica della super-puntuale e della pr, ma non so per quale ragione le critica.
Inizialmente è gentile, carina e sorridente, tant'è che ti abbindola e ci vai a bere un caffè.
Dopo 10 minuti sei amaramente pentita di non averle detto che ti sta morendo il gatto e che a malincuore devi declinare l'invito. Vabbè, hai la scusa pronta per la prossima volta. La monotematica parla solo di stronzate : vomita critiche verso chiunque, dalla maestra alle sue amiche e quando ha finito di sputare veleno a destra e a manca, attacca con il discorso " bimbi ". Ti elenca tutte le tonalità della cacca dei suoi pargoli, di quanto sono buoni piuttosto che rompicoglioni, e dell'importanza dell'inglese e delle scuole americane. Eh sì, i suoi figli parlano già in inglese! A questo punto vorresti solo sbatterti la testa contro il tavolo; per quanto te ne frega potrebbero parlare pure in cinese. Dopo una ventina di minuti le dici che ti sei scordata di tua mamma : devi andare a prenderla perché pranza da te.
Una mezz'ora scarsa con la mamma-monotematica equivale a una lobotomia!
Naturalmente poi, con il dovuto tatto, la eviterai. A questo punto lei ti toglierà il saluto.
Un giorno tuo figlio torna dall'asilo ed esclama : " Mamma, il papà è un gallo ! " e tu gli chiedi : " Come mai dici che papà è un gallo, amore ? " e lui, con la bellissima innocenza che possiedono solo i bimbi ribatte : " Perché la mamma di S. ha detto che sei una gallina. Se sei una gallina, il papà è un gallo! "
A quel punto, la fanciullina che è in te risponde : " Il tuo asilo è uno zoo. La tua mamma è una gallina mentre la mamma di S. è una cozza! "
E tuo figlio, senza avere la più pallida idea di ciò che hai detto, ride di gusto ...
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