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mercoledì 23 ottobre 2013

Mi è venuta voglia di fare il secondo figlio, ma ...

A dire il vero non so con precisione quando ho iniziato ad avere " nostalgia " della gravidanza e di un bebè per casa, ma da un po' di tempo a questa parte, il mio pensiero si sofferma spesso su questo tasto ( dolente!).
Il fatto è che ho una paura folle di rimettermi in gioco : notti in bianco & coliche erano comprese nel pacchetto " Un fagottino tutto per te ".  Dai 6 ai 12 mesi c'è stata la fase de " Lo strillo dell'aquila " e dai 12 mesi ai 3 anni, mi sono beccata una sorta di " All Inclusive " insomma, è stata dura. 
Sporadicamente tendo a dimenticarmene, non so se la causa sia una sorta di impostazione cerebrale atta alla conservazione della specie ( come si dimenticano i dolori del parto, ci si scorda pure delle pene patite durante i primi 3 anni di vita del pargolo) oppure se ora, con il senno di poi, tendo a sdrammatizzare il tutto o forse, l'ottimismo di mio marito circa la facilità di crescere un secondo bimbo mi ha contagiata, sta di fatto che ho una voglia matta di dare un fratellino o una sorellina a mio figlio.
Nei momenti di lucidità però la razionalità prevale. Mio figlio il 05 di novembre inizierà la scuola materna, ciò significa molto più tempo libero per me alias, riprendere in mano le redini della propria vita ( non ce n'è, quando hai un bambino piccolo e zero aiuti, vivi in simbiosi con lui). Inoltre, cosa importantissima,Leon ora è indipendente ( per quanto possa esserlo un bambino di tre anni ). A volte guardo la mia splendida famiglia e mi dico che è perfetta così com'è, chi me lo fa fare di ricominciare tutto da capo? Mio marito non concorda, dice che se non lo facciamo ora, non lo faremo mai più e ahimè, su questo punto non posso che dargli ragione. Eppure, nonostante tutto, ho tanta voglia di rimettermi in gioco ... 





Questa era la mia camera da letto in clinica. Dopo 5 giorni di degenza,
ricordo di averla odiata, non ne potevo più. Oggi,
a distanza di tre anni, mi sembra così
romantica. Quanti ricordi, quante emozioni ... 




giovedì 19 settembre 2013

Latte detergente con un buon INCI ( supermercato )

Latte detergente ZOÉ REVITAL


Oggi vi voglio parlare di questo latte detergente che a mio avviso è una BOMBA! 
Premetto che ho la pelle del viso normale-mista ma è piuttosto sensibile e rognosa, pertanto sono davvero pochi i prodotti che mi vanno a genio. Questo semplice latte acquistato al supermercato è tra i miei preferiti, se non il mio preferito in assoluto.
La linea Zoé Revital è stata concepita per le pelli mature, ma a differenza delle creme e dei sieri sul latte detergente non compare nessuna dicitura "pelli mature", appunto. A mio parere è un ottimo prodotto, adatto a qualsiasi età.
Ha una consistenza non troppo cremosa, non appiccica per niente ed è veramente delicato. Deterge alla perfezione e dona alla pelle una profonda idratazione senza appesantire e senza arrossare ( cosa che a me, purtroppo, succede con molti prodotti).  Ha un'ottima profumazione che mi ricorda, non so perché, l'estate.
La sua formula contiene estratti di Ginseng e un complesso di vitamine. Inoltre, non da ultimo, ha un INCI davvero buono. L'ho acquistato da Migros e l'ho pagato CHF 7,20 per 200 ml di prodotto, una sciocchezza. 
Se ne avete l'occasione provatelo, non ve ne pentirete! 


INCI

 AQUA  solvente
 CAPRYLIC/CAPRIC TRIGLYCERIDE       emolliente / solvente
 GLYCERIN       denaturante / umettante / solvente 
 GLYCERYL STEARATE CITRATE       emolliente / emulsionante
 ISOSTEARYL ISONONANOATE       emolliente 
 OCTYLDODECANOL      emolliente / solvente
 PHENOXYETHANOL      conservante
 PANTHENOL      antistatico
 GLYCERYL STEARATE       emolliente / emulsionante
 TOCOPHERYL ACETATE      antiossidante
 PANAX GINSENG ROOT EXTRACT      Vegetale
 PROLINE      antistatico
 ARGININE       antistatico 
 GLUTAMIC ACID       antistatico / umettante 
 NIACINAMIDE      additivo
 ALANINE       antistatico
**      ALEURITIC ACID 
 SODIUM LACTATE       agente tampone / umettante
**      PARFUM
 PHENETHYL ALCOHOL      deodorante
 CAPRYL GLYCOL       emolliente / umettante 
 SODIUM BENZOATE       preservante
 SODIUM CARBOMER       viscosizzante
 CITRIC ACID       agente tampone / sequestrant

domenica 15 settembre 2013

Premier Dead Sea : siero viso vitamina A e E


I cosmetici della Dead Sea Premier sono prodotti  in Israele, contengono i minerali  del mar morto ( il più grande centro benessere naturale del mondo )  e dicono che siano di alta qualità

Per quanto mi concerne, ho potuto provare solo alcuni campioncini pertanto la mia recensione si baserà sugli effetti a corto-medio termine. 






Siero viso concentrato con vitamine E e C 



Descrizione

Un siero dal triplice effetto lifting con un fresco profumo di agrumi , dona compattezza nutre e affina la grana della pelle, rende meno visibili le linee fini e le rughe. Rigenera la pelle con un cocentratto di vitamina E e C, un potente anti-ossidante che contrasta l’invecchiamento precoce, aiuta a mantenere la corretta idratazione, ripristina lo stato ottimale di elastina. Tutti tipi di pelle.
Stendere una piccola quantità di siero sul viso con un delicato massaggio 1-2 volte al giorno. Applicare una crema idratante dopo il siero.

Inci
     CYCLOMETHICONE       antistatico / emolliente / umettante / solvente / viscosizzante 
     DIMETHICONOL       antischiuma / emolliente 
     OCTYL COCOATE      emolliente
     HYDROGENATED SOYBEAN OIL       emolliente 
     RETINOL       additivo 
      DEAD SEA MINERAL SALT 
       METHYLPARABEN      conservante
     PROPYLPARABEN      conservante
      VITAMINA C
      VITAMINA E 
      ORANGE OIL


La mia recensione


Non conoscevo i prodotti della Premier e i primi campioncini provati, riguardano proprio questo siero alla vitamina A e C.
Ne bastano poche gocce ed ecco che la  pelle del viso si trasforma in pura seta, l'effetto è davvero fantastico : si crea una sorta di pellicola che al tatto risulta morbidissima. Inoltre ha una profumazione gradevolissima ( agrumata )  e una texture leggera ma molto idratante. Ora passiamo ai lati negativi : 
- ha un INCI che fa veramente pena
- non mi ha apportato nessun beneficio a lungo termine ( la " pelle di seta " svanisce in 15 minuti ) 
- a parer mio non ha un buon rapporto qualità prezzo, anzi.
Ho usato 9 campioncini da 2 ml l'uno, solo la mattina, sotto l'abituale idratante da giorno per la durata di un mesetto circa.
 È un prodotto davvero piacevole che " vizia " la pelle ma non la cura; non aspettatevi il miracolo!
Sicuramente non lo acquisterò. Cosa 96 euro ( se non sbaglio ) e per quanto mi riguarda, spendendo lo stesso importo riesco trovare di meglio.


Voto 7 : perché tutto sommato non è malaccio.





Delitto in cielo ( Agatha Christie ) recensione

Delitto in cielo 
Agatha Christie 



Sinossi 

Quando a mezzogiorno di una giornata di settembre l'aereo di linea Parigi-Londra decolla dall'aeroporto di Le Bourget i passeggeri sistemati nella parte posteriore del velivolo sono undici; quando atterra a Croydon uno di essi è cadavere. Si tratta di Madame Giselle Morisot, un'anziana e ricchissima usuraia parigina uccisa - almeno così sembra - da una minuscola freccia avvelenata lanciata con una cerbottana. Più di uno, tra i passeggeri, può aver avuto un motivo per eliminarla, ma uno ha interesse di scoprire chi è stato : Hercule Poirot, anch'egli fra i passeggeri. Un caso insolito, reso particolarmente intricato dai complessi rapporti - finanziari e sentimentali - che coinvolgono alcuni dei maggiori indiziati. Ma Poirot ha le sue armi infallibili : ordine, metodo, psicologia e, soprattutto, un fiuto straordinario. Scritto nel 1935, Delitto in cielo è l'undicesimo romanzo della Christie che vede protagonista il celebre investigatore belga.

La mia recensione 

A mio parere, questo non è un dei romanzi più riusciti della Christie. Sarà che la ritengo l' Autrice di gialli per antonomasia, sarà che l'adoro ( avrò letto una ventina dei suoi libri ) va da sé che da lei mi aspetto sempre il meglio. Non fraintendetemi, Delitto in cielo è un buon giallo: leggero, scorrevole ( l'ho letto in due giorni ) e non è assolutamente noioso, anzi! Ma è altrettanto vero che non è all'altezza di altri suoi romanzi e attenzione, non lo sto paragonando a capolavori come  Dieci piccoli indiani o  Assassinio sull'Orient Express ma ad opere di caratura inferiore.
Se però valuto il romanzo fine a sé stesso devo ammettere che non è male : la trama è un po' inverosimile ma tutto sommato è ben scritto e riesce a portare il lettore a farsi delle elucubrazioni mentali mentre cerca di capire chi può essere l'assassino. Peccato che a 3/4 dell'opera si intuisca, a grandi linee, chi è stato ad uccidere Madame Giselle.

Voto 7 



giovedì 29 agosto 2013

Recensione mascara Luxurious Lashes di Kiko


Questo mascara è un portento e per quanto mi concerne, uno dei migliori che abbia provato finora! In rete, a suo riguardo, ho letto delle recensioni pessime ma vi garantisco che Luxurious Lashes di Kiko è superiore a molti mascara blasonati e costosissimi e credetemi, il mascara è il mio prodotto di make up preferito, lo metto sempre, anche per portare mio figlio al parco giochi sotto casa, di conseguenza ne ho provati un'infinità, di tutte le marche e dai prezzi più disparati, e Luxurious Lashes rientra sicuramente nei migliori.
Inizio col dire che non amo particolarmente i prodotti di Kiko ( ho provato smalti, primer per ombretto, ombretti, rossetti, pennelli, matite occhi/ labbra e mascara) e nulla di tutto ciò mi ha mai fatto perdere la testa : alcuni prodotti li reputo discreti, altri  " passabili " ( nulla di eccezionale, per intenderci ) e altri ancora li trovo davvero pessimi, il mascara " oro " è l'eccezione che conferma la regola.
La prima cosa che mi ha colpita è stato il packaging : bello, elegante e lussuoso. Visto e considerato che il prezzo era più che abbordabile ( mi pare fosse sui 7 euro, ma recentemente l' ho visto in promozione a 3,90)  ho deciso di acquistarlo. 
La prima cosa che ho notato è stato l'applicatore in elastomero : è veramente maxi, presumo che l'effetto finale sia dovuto proprio a lui. Basta applicarlo una volta sola per avere come risultato delle ciglia nerissime (ed è un nero veramente intenso ), folte e molto allungate. Dà un volume pazzesco sin dalla prima applicazione e dura tranquillamente 12 ore inoltre, cosa che a mio parere è un pregio, è abbastanza compatto. 
Per quanto non appaia la dicitura " ciglia finte ", Luxurious Lashes regala allo sguardo proprio quell'effetto, nessun mascara mi ha mai fatto sfoggiare ciglia più belle. E non è un compito facile visto che ho i tratti somatici tipici delle donne dell'est ( ereditati da mia nonna), ciglia comprese : sono piuttosto chiare, non molto folte e nemmeno troppo lunghe ...
Di contro posso dire che si secca troppo velocemente : dopo un mese ho dovuto buttarlo peccato, se non avesse avuto questo piccolo neo, sarebbe stato uno dei migliori prodotti mai provati.
In rapporto a qualità-prezzo però, ritengo che questo mascara di KiKo sia veramente eccellente. 








Le 10 cose che avresti dovuto fare prima di diventare mamma

1) Leggere tutto ciò che vorresti leggere nella vita. Quando hai un bambino piccolo c'è a malapena il tempo di leggere le etichette dei vestiti prima di buttarli in lavatrice.
2) Stilare il tuo personale " 101 cose che voglio fare prima di morire ", e farle !!!
3) Imparare a mandare le e-mail con il gomito
4) Dormire
5) No, pardon, dormire era il punto 1
6) Ripassare tutto il repertorio di ninne nanne che ti cantava la mamma. Naturalmente epurandole di tutto ciò che è considerato diseducativo dalle moderne scienze pedagogiche. ( Tipo questo bimbo a chi lo do, lo do all'uomo rosso che lo butta giù nel fosso )
7) Ripassare anche il libro di scienze, in modo da saper rispondere a domande tipo : " Le formiche dormono ? "
8) Mettere da parte i soldi : crescere un figlio costa circa 3000 euro all' anno ( = 7 pochette di Louis Vuitton , ma tu non ci pensare )
9) Fare l' amore, attività di cui per un po' non ricorderai più nulla, o meglio, l' unica traccia mnemonica sarà quel folletto che razzola per la cucina.
10) In caso d' incertezza, tipo " Ma m' interessa davvero diventare madre? " usare il preservativo. E se non l' hai usato tranquilla: l' incertezza sarà cmq spazzata via ogni volta che tuo figlio ti chiama mamma, riempiendoti il cuore di marmellata.

LE 9 COSE CHE NON AVRESTI DOVUTO FARE PRIMA DI DIVENTARE MAMMA :

1) Cominciare a fumare
2) Smettere di fumare, dipende dai punti di vista
3) Dire a qualcuno, anche per sbaglio, che ti piace cucinare
4) Firmare il rogito di un delizioso appartamentino al 3.zo piano senza ascensore ( quella frase carica di ottimismo che hai formulato la prima volta che l'hai visto, " Mi terrò in forma facendo le scale ", svanisce in un pulviscolo di bestemmie quando ti ritrovi ai piedi della rampa con un passeggino da 10kg sotto il braccio, una creatura di altrettanti kg sotto l'altro e la spesa! )
5) Dire " Io sono una donna molto paziente ". Finché non sfoderi il divano 6 volte di fila, in realtà non lo sai.
6) Spendere una fortuna in preziosi cristalli grezzi sudamericani che riequilibrano i chakra, soprattutto se la mensola a cui hai pensato di destinarli si trova a meno di 80 cm. Questo nessuno te lo dice, ma quando tuo figlio spacca l' ametista a terra, i chakra ti si richiudono !!!!!!!
7) Prendere un cane. Cani e bambini vanno molto d'accordo, ma potresti essere tu a non andare d' accordo con loro.
8) Pensare solo a te stessa. Di norma ti ci vogliono 10 anni di psicoterapia per  imparare a farlo ; una volta che diventi mamma, ci vuole tutto il resto della vita per  imparare a smettere.
9) Fare inutili elucubrazioni su come dovrebbe essere la madre ideale. Ogni bambino ha una madre ideale. La sua!

Lavoro le 5 regole d'oro

L'origine di questi racconti è sconosciuta...

Lezione n° 1
Un uomo va sotto la doccia subito dopo la moglie e nello stesso istante suonano al campanello di casa. La donna avvolge un asciugamano attorno al corpo, scende le scale e correndo va ad aprire la porta: è Giovanni, il vicino. Prima che lei possa dire qualcosa lui le dice: "ti do 800 Euro subito in contanti...se fai cadere l'asciugamano!"

Riflette e in un attimo l'asciugamano cade per terra... Lui la guarda a fondo e le da la somma pattuita. Lei, un po' sconvolta, ma felice per la piccola fortuna guadagnata in un attimo risale in bagno. Il marito, ancora sotto la doccia le chiede chi fosse alla porta. Lei risponde: "era Giovanni". Il marito: "perfetto, ti ha restituito gli 800 euro che gli avevo prestato?"
Morale n° 1:
Se lavorate in team, condividete sempre le informazioni!

Lezione n° 2
Al volante della sua macchina, un attempato sacerdote sta riaccompagnando una giovane monaca al convento.
Il sacerdote non riesce a togliere lo sguardo dalle sue gambe accavallate.
All'improvviso poggia la mano sulla coscia sinistra della monaca. Lei lo guarda e gli
dice: "Padre, si ricorda il salmo 129?" Il prete ritira subito la mano e si perde in
mille scuse. Poco dopo, approfittando di un cambio di marcia, lascia che la sua mano sfiori la coscia della religiosa che imperterrita ripete: "Padre, si ricorda il salmo 129?" Mortificato, ritira la mano, balbettando una scusa. Arrivati al convento, la monaca scende senza dire una parola. Il prete, preso dal rimorso dell'insano gesto si precipita sulla Bibbia alla ricerca del salmo 129.
"Salmo 129: andate avanti, sempre più in alto, troverete la gloria..."
Morale n° 2:
Al lavoro, siate sempre ben informati!

Lezione n° 3
Un rappresentante, un impiegato e un direttore del personale escono
dall'ufficio a mezzogiorno e vanno verso un ristorantino quando sopra una panca trovano una vecchia lampada ad olio. La strofinano e appare il genio della lampada.
"Generalmente esaudisco tre desideri, ma poiché siete tre, ne avrete uno ciascuno". L'impiegato spinge gli altri e grida: "tocca a me, a me....Voglio stare su una spiaggia incontaminata delle Bahamas, sempre in vacanza, senza nessun pensiero che potrebbe disturbare la mia quiete". Detto questo svanisce. Il rappresentante grida: "a me, a me, tocca a me!!!! Voglio gustarmi un cocktail su una spiaggia di Tahiti con la donna dei miei sogni!" E svanisce. Tocca a te, dice il genio, guardando il Direttore del personale.
"Voglio che dopo pranzo quei due tornino al lavoro!"
Morale n° 3:
Lasciate sempre che sia il capo a parlare per primo!

Lezione n° 4
In classe la maestra si rivolge a Gianni e gli chiede: 'Ci sono cinque uccelli appollaiati su un ramo. Se spari a uno degli uccelli, quanti ne rimangono?'
Gianni risponde: "Nessuno, perché con il rumore dello sparo voleranno via tutti".
La maestra: "Beh, la risposta giusta era quattro, ma mi piace come ragioni".
Allora Gianni dice "Posso farle io una domanda adesso?"
La maestra: Va bene.
"Ci sono tre donne sedute su una panchina che mangiano il gelato. Una lo lecca delicatamente ai lati, la seconda lo ingoia tutto fino al cono, mentre la terza dà piccoli morsi in cima al gelato. Quale delle tre è sposata?" L'insegnante arrossisce e risponde: "Suppongo la seconda... quella che ingoia il gelato fino al cono".
Gianni: "Beh, la risposta corretta era quella che porta la fede, ma... mi piace come ragiona"!!!
Morale n° 4: Lasciate che prevalga sempre la ragione.

Lezione n° 5
Un giorno, un non vedente era seduto sul gradino di un marciapiede con un
cappello ai suoi piedi e un pezzo di cartone con su scritto: "Sono cieco, aiutatemi per favore". Un pubblicitario che passava di lì si fermò e notò che vi erano solo alcuni centesimi nel cappello. Si chinò e versò della moneta, poi, senza chiedere il permesso al cieco, prese il cartone, lo girò e vi scrisse sopra un'altra frase.
Al pomeriggio, il pubblicitario ripassò dal cieco e notò che il suo cappello era pieno di monete e di banconote.
Il non vedente riconobbe il passo dell'uomo e gli domandò se era stato lui che aveva scritto sul suo pezzo di cartone e soprattutto che cosa vi avesse annotato.
Il pubblicitario rispose: "Nulla che non sia vero, ho solamente riscritto la tua frase in un altro modo".
Sorrise e se ne andò.
Il non vedente non seppe mai che sul suo pezzo di cartone vi era scritto:
"Oggi è primavera e io non posso vederla".
Morale n° 5: Cambia la tua strategia quando le cose non vanno molto bene e vedrai che poi andrà meglio.

Se un giorno ti verrà rimproverato che il tuo lavoro non è stato fatto con professionalità, rispondi che l'Arca di Noè è stata costruita da dilettanti e il Titanic da professionisti....
Per scoprire il valore di un anno, chiedilo ad uno studente che è stato bocciato all'esame finale.
Per scoprire il valore di un mese, chiedilo ad una madre che ha messo al mondo un bambino troppo presto.
Per scoprire il valore di una settimana, chiedilo all'editore di una rivista settimanale.
Per scoprire il valore di un'ora, chiedilo agli innamorati che stanno aspettando di vedersi.
Per scoprire il valore di un minuto, chiedilo a qualcuno che ha appena perso il treno, il bus o l'aereo.
Per scoprire il valore di un secondo, chiedilo a qualcuno che è sopravvissuto a un incidente.
Per scoprire il valore di un millisecondo, chiedilo ad un atleta che alle Olimpiadi ha vinto la medaglia d'argento.
Il tempo non aspetta nessuno. Raccogli ogni momento che ti rimane, perché ha un
grande valore. Condividilo con una persona speciale e diventerà ancora più importante.
L'origine di questi racconti è sconosciuta, ma pare portino buonumore a chi li manda e a chi li dice, quindi non tenerli per te.

mercoledì 28 agosto 2013

La mia esperienza con la Legge d'Attrazione

Inizio col dire che sono una donna alquanto scettica, e una parte di me crede ancora oggi che ciò che mi è successo anni addietro sia stato semplicemente frutto del caso. 
Ho scoperto la legge d'attrazione 5-6 anni fa ma anche prima di allora, inconsapevolmente, ho avuto dei piccoli episodi che tuttora, analizzandoli, ritengo siano stati un po' bislacchi. 
Credo che a ognuno di noi sia capitato, almeno una volta nella vita, di pensare ad una determinata persona e dopo qualche giorno da quel pensiero, di incontrare il suddetto individuo in maniera del tutto casuale, e lo stesso discorso vale anche al contrario. A chi non è mai successo di imbattersi in una vecchia conoscenza e sentirsi dire : << Ma guarda, pensavo proprio a te l'altro giorno ... >>, è un caso? Probabilmente, però è strano ...
Un'altra cosa, personalissima, che mi viene in mentre quando penso alla Legge d'Attrazione è l'incubo delle fatture da pagare. Molti anni addietro ho vissuto un periodo veramente nero : avevo chiesto un part-time  al mio ex datore di lavoro per poter conciliare gli impegni universitari con quelli professionali. Non appena mi è stato erogato il 50%, mio marito ( all'epoca fidanzato ) ha perso il posto di lavoro, dire che " tiravamo la cinghia  in un modo pazzesco " è un eufemismo! Sono conscia del fatto che può sembrare incredibile, ma appena i pagamenti ci davano un attimo di tregua io, con un' angoscia incredibile, speravo che non si rompesse nulla o che non saltasse fuori una spesa improvvisa. Oh, manco facevo in tempo a finire di formulare il pensiero che puntuale come il mestruo mi si rompeva il frigorifero o chi per lui (per la serie " piove sempre sul bagnato " o " i guai chiamano guai " ). Ad un certo punto mi sono stufata di vivere con l'ossessione dei debiti, mi sono detta che se fosse stato necessario avrei richiesto il full-time e l'università l'avrei iniziata in tempi più rosei. Se non fossimo riusciti a pagare le fatture nei tempi prestabiliti, avremmo chiesto un pagamento rateale e se non ci fossimo potuti permettere un'uscita al ristorante chissenefrega, il sabato sera avremmo cenato a casa, in compagnia di amici o noi due soli, a lume di candela. Niente cinema ma maratone di DVD sì, potevamo farcela! Guarda caso, non appena ho cambiato atteggiamento nei confronti della vita, poco alla volta tutto si è risolto: mio marito ha trovato lavoro e pian piano ci siamo rimessi in carreggiata. È stato un caso? A dire il vero non lo so, ma questa volta non credo.
La prima volta che ho sentito parlare della Legge d'Attrazione è stato nel libro " The Secret " di Rhonda Byrne. Inizialmente mi era stato consigliato da un'amica e successivamente da mia madre. Pur non essendo il mio genere, l'ho letto ( più che altro per curiosità ) ed ho pure provato a mettere in pratica il " Segreto " A questo proposito voglio raccontare quella che è stata la mia esperienza.
Appena finito di leggere il libro ho provato a visualizzare ciò che desideravo : una BMW Z4 nera. Premetto che il mio approccio al Segreto è stato piuttosto scettico e con molti limiti mentali :  vedevo difficile riuscire a procurarmi un'auto sportiva con quelle che erano le nostre finanze ( notevolmente migliorate, certo, ma non bastavano ad esaudire un mio capriccio). La mia automobile stava esalando gli ultimi sospiri, a breve avrei dovuto acquistarne una nuova, perché non una bella cabrio? Ho iniziato dunque a visualizzarla, mi sono immaginata alla guida del mio " gioiellino ", i miei pensieri si crogiolavano nel sentire i tiepidi sedili in pelle che mi avvolgevano le gambe. L' ho " visualizzata " per due o tre giorni e poi ho lasciato andare il pensiero, non ci ho proprio più pensato. 
Dopo un paio di settimane siamo passati al garage della Mercedes. Ricordo che a mio marito interessava la Jeep Compass e veniva venduta dai concessionari Mercedes, appunto. Sul piazzale del rivenditore erano esposti vari modelli ed è lì che l'ho vista! Non era una Bmw Z4 ma una splendida Crossfire nera con gli interni in pelle nera, rigorosamente cabriolet e super sportiva, come piacciono a me. Ho dato un'occhiata al prezzo, l'ho fatto senza speranze più che altro spinta dalla curiosità. Quando mi sono resa conto che non solo era abbordabile, ma rientrava anche nel budget che mi ero prefissata, non ho più risposto delle mie azioni. L'auto era semi-nuova, aveva 6000 km e dopo nemmeno una settimana era parcheggiata sotto casa mia. Mi sembrava davvero stupefacente che potessi guidare un'auto simile.
Ci ho messo un attimo a collegare la Crossfire al libro " The Secret " anche perché la mia richiesta corrispondeva a un altro modello, ma quando l'ho fatto ho sentito il bisogno di parlarne dapprima con mio marito, il quale mi ha " seccata " dicendomi che non potevo attribuire la fortuna dovuta al caso ai magici poteri dell'universo ( e suddette parole le ha pronunciate ridendomi in faccia), e poi con il mio migliore amico che senza troppi giri di parole, mi ha beatamente presa per il culo suggerendomi di visualizzarmi come Presidente della Confederazione in modo tale che lui potesse diventare un alto funzionario burocratico. L'unica che mi ha assecondata è stata mia madre ... 
Se quest'episodio molto probabilmente è stato casuale, sulla mia seconda esperienza ancora oggi non riesco a darmi una spiegazione logica.
Bella carica dalla felice vicenda appena conclusa, ho deciso di utilizzare il Segreto per poter svolgere la professione dei miei sogni, ossia lavorare alla TSI ( Televisione della Svizzera italiana ). Premetto che ho avuto una ( in)felice esperienza lavorativa in televisione ( quando si ha bisogno di soldi si fa - quasi - tutto e io ho fatto la valletta)  ma quello che ho chiesto però,non era di certo fare la velina in uno show televisivo bensì lavorare dietro le quinte in modo da poter apprendere i segreti di quella che è la professione del giornalismo. Non ho mai preteso, o pensato, di iniziare direttamente a fare la giornalista e questo tra l'altro senza ancora aver conseguito una laurea, mi sarei accontentata di fare le fotocopie e portare i caffè, giuro. 
Quello che ho chiesto, quello che ho " visualizzato", era un lavoro come aiuto-giornalista o come stagista  alla TSI. 
Dopo due giorni esatti, guardando casualmente il cellulare, ho notato una chiamata persa. Quello che ho fatto, cosa che spesso faccio tuttora, è stato controllare il nominativo della chiamata non risposta (da noi c'è un servizio a pagamento, il 1818, basta inviare un sms con il numero telefonico che si vuole conoscere, e in pochi secondi si viene a sapere il nominativo che sta dietro a un numero telefonico). L'ho fatto anche quel giorno e immaginate lo stupore, l'incredulità, LO SHOCK quando ho visto che la chiamata persa apparteneva a un numero di telefono interno della TSI! Non avevo inoltrato nessun concorso, nessuna candidatura spontanea, niente di niente ... che cosa volevano? Appena mi sono ripigliata, con il cuore che batteva a mille, ho richiamato il numero di telefono che appariva sul display. Ha risposto la segretaria della responsabile ( che a quanto pare mi cercava! ) dicendomi che la signora era impegnata fino alle 16.00 ma non appena si fosse liberata, mi avrebbe richiamata. Nelle ore che mi separavano dal colloquio telefonico con la mia interlocutrice, ero tesissima e ciecamente convinta che il Segreto funzionasse eccome. Finalmente alle 16.30 è squillato il mio cellulare e i secondi prima del fatidico << pronto!>> sono stati davvero, ma davvero esaltanti. Purtroppo questa storia non ha un lieto fine, mi avevano cercata perché il mio nominativo appariva nel loro database e mi hanno proposto di partecipare a un quiz-show come concorrente. Logicamente ho rifiutato.
Una mia amica, che crede ciecamente ai magici poteri della forza di volontà-visualizzazione-Universo- chiedi e ti sarà dato- , mi ha detto che l'universo realizza i tuoi desideri in modo inaspettato. A parer suo sono stata una cretina a rifiutare perché quello era il primo gradino di quella che poi sarebbe stata la mia splendida carriera nel mondo del giornalismo. Io purtroppo non la pensavo (e non la penso tuttora) così. Per quanto sia incredibile ( e lo è, eccome se lo è! ) anche quell'episodio ritengo sia stato frutto del caso. Il tarlo mi rimane, ma ci sono troppe incongruenze per poter affermare che la Legge d'Attrazione funziona sempre, indistintamente, e con qualsiasi desiderio. 

Queste sono state le mie esperienze: a volte bislacche, altre volte stupefacenti. Dal canto mio ritengo che il pensiero positivo, la gratitudine e il guardare alle belle cose con gli occhi di un bambino, passatemi l'espressione un po' puerile, incidano significativamente su quella che è la qualità di vita. Una persona entusiasta, felice e ottimista si circonderà, molto probabilmente,  di amici altrettanto " sani ". Al contrario, un individuo incazzato, pessimista, invidioso e chi più ne ha più ne metta, attirerà a sé solo merda ( questa volta passatemi l'epiteto colorito). A tutto ciò credo fermamente.
Credo altresì al detto " volere è potere ". Ci credo fermamente se la volontà è affiancata dalla tenacia, se si è disposti a cadere e a rialzarsi pur di raggiungere i propri obiettivi. A tutto ciò credo ciecamente, la fortuna va creata.
Ma sul fatto che basti volere e credere di ottenere qualcosa, e questo senza alzare le chiappe dal divano o senza fare il benché minimo sforzo be', nutro qualche qualche dubbio, sono sincera. 







mercoledì 21 agosto 2013

Mio marito è ailurofobico



È lei, l'ultima cucciola rimasta a mia mamma. È bellissima, dolcissima e super coccolona, e io naturalmente vorrei adottarla. Mio marito, il distruttore d'entusiasmi, però non vuole. Dice che i gatti non gli piacciono, in realtà li teme. Di tutte le fobie immaginabili lui ha la più assurda : l' ailurofobia, ossia la paura dei gatti. Una volta, da bambino, voleva accarezzare un gattino e questo gli si è aggrappato alla faccia ( per la serie, i gatti psicopatici te li becchi solo tu! ); sta di fatto che da quel giorno li evita come la peste. Lui vorrebbe il cane ed io gli ho detto a chiare lettere che quando piove, nevica, fa troppo freddo o troppo caldo, se lo deve portare fuori lui. Il distruttore d'entusiasmi ha cercato di spiegarmi che " si fa a turno " ma io sono rimasta irremovibile. 
Ogni volta che nostro figlio parla della gattina della nonna, di quanto è dolce e di quanto la vorrebbe, la mia dolce metà tergiversa ... credo di avere poche speranze ...
Spero solo che la micina venga adottata da delle brave persone, che sappiano amarla ed accudirla.
Guardate quanto è bella ...














sabato 10 agosto 2013

I vantaggi di essere una casalinga

Terminato lo stage semestrale mi sono trovata nuovamente appiedata. Ma questa volta, a differenza dell'anno scorso, l'ho presa con molta filosofia.
Per quanto io continui ad essere alla peterpanesca ricerca del lavoro che non c'è, la mia condizione attuale è quella di casalinga e a questo proposito ho voluto stilare una lista dei vantaggi che comporta il fatto di non lavorare fuori casa :

- Ci si sveglia con calma, ed è impagabile! A volte il buongiorno me lo dà la sveglia umana, saltandomi addosso e sbaciucchiandomi tutta, altre volte mi alza le palpebre e mi dice : " Svegliati pigrona! " . Ci sono giorni ( pochi, a dire il vero) in cui mi sveglio per prima e ho il tempo di sorseggiarmi il caffè in pace, fumarmi una sigaretta e leggermi le notizie del giorno. Quando lavoravo ero perennemente " di corsa ", non riuscivo nemmeno a bermi il caffè e uscivo di casa stressatissima lanciandomi in un pulviscolo d'imprecazioni. Portavo il bimbo al nido, facevo la strada già percorsa per tornare in autostrada e recarmi sul posto di lavoro, mi smazzavo ogni mattina 30 minuti di colonna ( ad essere ottimisti ) e arrivavo al lavoro trafelata. 

- Si ha più tempo per coltivare i propri hobby. Ho molto più tempo da dedicare alla lettura, agli amici o, più semplicemente, ai cazzi miei.

- Il tempo viene occupato anche non andando a lavorare ( incredibile ma vero! ) Quando dici a chicchessia che fai la casalinga ecco che parte lo sguardo pietoso con l'inevitabile domanda : " Ma non ti annoi a stare a casa tutto il giorno ? " . Per amor del vero tengo a precisare che vorrei trovarmi un impiego, l'ideale sarebbe un part-time, come quello perso, e questo per una serie di validissime ragioni ( pubblicherò un post a riguardo) ma lungi da me dal dire che a stare a casa ci si annoi! Non ho mai capito se la casalinga rientra in un cliché un po' sfigato, o se suddette persone hanno una vita talmente di merda che fuori dal lavoro si sentono perse. Fare la casalinga non significa ( fortunatamente! ) stare tutto il giorno a spazzare pavimenti e a rintronarsi davanti a " Uomini & Donne ". Il tempo lo si può impiegare in modo molto più gratificante e costruttivo. Io mi sono offerta come volontaria al canile, due pomeriggi alla settimana portiamo a spasso tre cagnolini. Ho l'abbonamento in palestra e ci vado 2-3 mattine a settimana ( se ho voglia!! ), abbiamo fatto il corso di nuoto mamma-bambino, mi sono iscritta ad un corso intensivo di tedesco e vorrei conseguire un Master ( che non servirà ad una cippa ma tant'è ... ). Mi piacerebbe fare del volontariato o come tutrice/curatrice o al centro asilanti come insegnante di sostegno ( entrambi i ruoli sono affini alla mia laurea). Momentaneamente è tutto in "se", in quanto non posso garantire una presenza stabile a causa della mia situazione lavorativa precaria. Se però decidessi, o mi ritrovassi per forza di cose a far la casalinga a tempo indeterminato, sicuramente metterei il mio tempo a disposizione di un' associazioni no-profit! 

- Si ha il tempo di cucinare decentemente. Ok, lo ammetto, non sono quello che si dice " La regina della casa " e nemmeno una maga ai fornelli. Ma quando lavoravo, la cena era una bistecchina alla griglia con insalata già pronta, un piatto di spaghetti al pomodoro o una cena d'asporto. Ora ho il tempo di provare le ricette della Parodi, di " giallozafferano " o di altri ricettari ( il livello ahimè, è sempre quello ) e ammetto che cucinare non mi dispiace e mi riesce anche piuttosto bene ...

- Si lavora in proprio, e ciò include oneri e onori. Se un giorno non concludo nulla perché non me la sento o perché non ne ho voglia, non succede nulla : nessuno s'incazza e nessuno mi licenzia. Se però mi " spacco " vengo ringraziata, il mio lavoro viene apprezzato. Da salariata raramente succedeva; il datore di lavoro ti paga lo stipendio ( e gli oneri sociali) e il fatto che l'impiegato faccia il proprio lavoro è il minimo sindacale ( poi è ovvio che se si porta a termine un compito in maniera esemplare, nel minor tempo possibile e se si è flessibili e disposti a fare straordinari, un grazie ci scappa pure!).
Di contro bisogna dire che alla casalinga non spettano gratifiche e/o bonus, cosa che sul lavoro succede. Parafrasando, se a mio marito non sganciano il bonus, la Gucci me la scordo! 

- Non hai il capo stronzo e i colleghi leccaculo. L'ho messo come ultimo punto ma credo che rientri nella zona calda de  "I vantaggi di essere una casalinga" !

giovedì 8 agosto 2013

FOLLIA di Patrick McGrath ( recensione )


Sinossi

Inghilterra,1959. Dall'interno di un tetro manicomio criminale vittoriano uno psichiatra comincia a esporre, con apparente distacco, il caso clinico più perturbante che abbia incontrato nella sua carriera - la passione letale fra Stella Raphael, moglie di un altro psichiatra dell'ospedale, e Edgar Stark, un artista detenuto per un uxoricidio particolarmente efferato. È una vicenda cupa e tormentosa, che fin dalle prime righe esercita su di noi una malia talmente forte da risultare quasi incomprensibile - finché lentamente non ne affiorano le ragioni nascoste.


La mia recensione 


Considero " Follia " una delle più belle opere lette di recente. Questo romanzo parla d'amore : amore passionale, amore infedele, amore malato, amore folle. Fin dove ci si può spingere per amore? Cosa si è disposti a perdere? L' amore, quello vero, ti sommerge e ti fa perdere il controllo del tuo Tutto?
Stella, la bella moglie di Max Raphael  (vicedirettore dell'istituto psichiatrico dove si svolge gran parte della vicenda), non ha esitato a distruggere il suo matrimonio e la serenità della sua famiglia per Edgar,un paziente in semilibertà nonché un uxoricida. Nonostante intuisse il pericolo e l'aberrazione del gesto, non ha potuto fare a meno di vivere quella folle storia d'amore massacrando così un intero nucleo familiare.
Questo è un noir che fa riflettere, a tratti si vorrebbe entrare nel libro per scuotere la protagonista e al termine della lettura, non si può fare a meno di pensare al racconto che nel frattempo ti è entrato nelle viscere e ti si è insinuato nella mente.
L'introspezione dei personaggi è eccellete, la lettura scorrevole ed è veramente ben scritto.
Mi è stato consigliato, e successivamente regalato, da un'ex collega. Inizialmente ero titubante ( non è il mio genere ) ma appena mi sono immersa nella lettura, ho realizzato che non poteva farmi un regalo più gradito.

venerdì 2 agosto 2013

Recensione BIO-OIL


Inizio col dire che il nuovo nome del famigerato " Bio-Oil " è stato modificato in " Bi-Oil ". Questo perlomeno in Svizzera e, da quanto ho visto sulle recensioni di youtube, anche in Germania.
Questo è il sito ufficiale di " Bio-Oil " : http://www.bio-oil.com/it/.
Mentre questo è il sito ufficiale di " Bi-Oil " : http://www.bi-oil.com/it.
In sostanza è la stessa cosa: stesso prodotto, stesso INCI e stesso package. Hanno semplicemente tolto una " o " dal suo nome ( forse perché tanto bio non è ? ). Quindi se vi troverete tra le mani il " Bi-Oil ", sappiate che non c'è differenza. Quando l'ho visto per la prima volta in farmacia, credevo fosse un'imitazione in quanto il mio migliore amico mi ha parlato esplicitamente del "Bio-Oil" con la " o " finale, appunto. E la premessa iniziale, ossia che sono esattamente la stessa cosa e che in Svizzera lo si trova sotto il nome di Bi-Oil, me l'ha fatta la farmacista. 
Detto ciò, come anticipato sono venuta a conoscenza di questo olio grazie al mio migliore amico, nonché il mio tester umano. Me l'ha descritto come un portento, come l'elisir per una pelle perfetta. Lui l'ha adoperato per lenire delle cicatrici e a detta sua, è miracoloso. 
Quest'olio viene usato per eliminare /attutire le smagliature, per eliminare/attutire le cicatrici, contro le rughe e per eliminare/attutire le macchie solari.
Io non ho né cicatrici né smagliature di conseguenza l'ho usato come anti rughe e la mia recensione si baserà sui benefici che mi ha dato sulla pelle del viso. 
Prima di recensirlo devo fare una doverosa premessa : ha un INCI che fa veramente SCHIFO! Il primo ingrediente è la paraffina ergo, se avete un animo particolarmente ecobio, non è il prodotto che fa per voi.
Ora veniamo alla recensione vera e propria. L'olio viene venduto in una boccetta di plastica che contiene 60 ml di prodotto, ha una buona profumazione e costa poco ( qui in CH con lo sconto l'ho pagato sui 13.- chf, in Italia costa anche meno). Non essendo un olio vero e proprio va steso e massaggiato sulla pelle asciutta. Se lo usate per cicatrici e/o smagliature dovete applicarne qualche goccia sulla zona interessata e massaggiarlo sino al suo completo assorbimento, questo per due volte al giorno e per un tempo massimo di tre mesi. Se, come me, lo volete usare per il viso, applicatene tre gocce sulle mani, riscaldatelo strofinandolo tra i palmi e spalmatevelo sino al suo assorbimento. 
A mio parere, se non avete particolari problemi, è sufficiente applicarlo una volta al giorno, di sera, sostituendolo alla crema da notte. Se non esagerate con la quantità, non unge. Non avendo un spf ho evitato di usarlo anche come idratante da giorno, parere personalissimo!
Io non ho particolari problemi di pelle : qualche rughetta d'espressione sugli occhi, quasi impercettibili, e i pori leggermente dilatati. Nulla di grave ma personalmente ritengo che siano un po' più espansi della norma.
Se Bio-Oil sulle rughette ha fatto poco o niente, sui pori dilatati ha compiuto un piccolo miracolo. A distanza di tre mesi dalla sua prima applicazione, la mia pelle appare migliore, ha una grana più bella e per quanto sia incredibile, i pori sembrano essersi richiusi. So che può sembrare impossibile, so che non esiste alcun cosmetico che faccia ridurre il volume dei pori, eppure questa è la verità. Giuro che oggi i miei pori sono molto, molto ma mooooolto meno visibili. 
Per quanto mi riguarda, Bio-Oil è assolutamente un prodotto da promuovere. 


INCI
Immagine PARAFFINUM LIQUIDUM 
Immagine TRIISONOANOIN* 
Immagine CETEARYL ETHYLHEXANOATE
Immagine ISOPROPYL MYRISTATE 
Immagine RETINYL PALMITATE 
Immagine HELIANTHUS ANNUUS SEED OIL  
Immagine TOCOPHERYL ACETATE  
Immagine ANTHEMIS NOBILIS FLOWER OIL  
Immagine LAVANDULA ANGUSTIFOLIA OIL 
Immagine ROSMARINUS OFFICINALIS LEAF OIL 
Immagine CALENDULA OFFICINALIS FLOWER EXTRACT 
Immagine GLYCINE SOJA OIL 
Immagine BHT 
Immagine BISABOLOL 
Immagine PARFUM 
Immagine ALPHA-ISOMETHYL IONONE  
Immagine AMYL CINNAMAL 
Immagine BENZYL SALICYLATE 
Immagine CITRONELLOL 
or Immagine CITRONELLOL 
Immagine COUMARIN  
Immagine EUGENOL 
or Immagine EUGENOL 
Immagine FARNESOL  
or Immagine FARNESOL 
Immagine GERANIOL 
or Immagine GERANIOL 
Immagine HYDROXYCITRONELLAL 
Immagine HYDROXYISOHEXYL 3-CYCLOHEXENE CARBOXALDEHYDE  
Immagine LIMONENE 
Immagine LINALOOL  
Immagine CI 26100