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giovedì 8 agosto 2013

FOLLIA di Patrick McGrath ( recensione )


Sinossi

Inghilterra,1959. Dall'interno di un tetro manicomio criminale vittoriano uno psichiatra comincia a esporre, con apparente distacco, il caso clinico più perturbante che abbia incontrato nella sua carriera - la passione letale fra Stella Raphael, moglie di un altro psichiatra dell'ospedale, e Edgar Stark, un artista detenuto per un uxoricidio particolarmente efferato. È una vicenda cupa e tormentosa, che fin dalle prime righe esercita su di noi una malia talmente forte da risultare quasi incomprensibile - finché lentamente non ne affiorano le ragioni nascoste.


La mia recensione 


Considero " Follia " una delle più belle opere lette di recente. Questo romanzo parla d'amore : amore passionale, amore infedele, amore malato, amore folle. Fin dove ci si può spingere per amore? Cosa si è disposti a perdere? L' amore, quello vero, ti sommerge e ti fa perdere il controllo del tuo Tutto?
Stella, la bella moglie di Max Raphael  (vicedirettore dell'istituto psichiatrico dove si svolge gran parte della vicenda), non ha esitato a distruggere il suo matrimonio e la serenità della sua famiglia per Edgar,un paziente in semilibertà nonché un uxoricida. Nonostante intuisse il pericolo e l'aberrazione del gesto, non ha potuto fare a meno di vivere quella folle storia d'amore massacrando così un intero nucleo familiare.
Questo è un noir che fa riflettere, a tratti si vorrebbe entrare nel libro per scuotere la protagonista e al termine della lettura, non si può fare a meno di pensare al racconto che nel frattempo ti è entrato nelle viscere e ti si è insinuato nella mente.
L'introspezione dei personaggi è eccellete, la lettura scorrevole ed è veramente ben scritto.
Mi è stato consigliato, e successivamente regalato, da un'ex collega. Inizialmente ero titubante ( non è il mio genere ) ma appena mi sono immersa nella lettura, ho realizzato che non poteva farmi un regalo più gradito.

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