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mercoledì 28 agosto 2013

La mia esperienza con la Legge d'Attrazione

Inizio col dire che sono una donna alquanto scettica, e una parte di me crede ancora oggi che ciò che mi è successo anni addietro sia stato semplicemente frutto del caso. 
Ho scoperto la legge d'attrazione 5-6 anni fa ma anche prima di allora, inconsapevolmente, ho avuto dei piccoli episodi che tuttora, analizzandoli, ritengo siano stati un po' bislacchi. 
Credo che a ognuno di noi sia capitato, almeno una volta nella vita, di pensare ad una determinata persona e dopo qualche giorno da quel pensiero, di incontrare il suddetto individuo in maniera del tutto casuale, e lo stesso discorso vale anche al contrario. A chi non è mai successo di imbattersi in una vecchia conoscenza e sentirsi dire : << Ma guarda, pensavo proprio a te l'altro giorno ... >>, è un caso? Probabilmente, però è strano ...
Un'altra cosa, personalissima, che mi viene in mentre quando penso alla Legge d'Attrazione è l'incubo delle fatture da pagare. Molti anni addietro ho vissuto un periodo veramente nero : avevo chiesto un part-time  al mio ex datore di lavoro per poter conciliare gli impegni universitari con quelli professionali. Non appena mi è stato erogato il 50%, mio marito ( all'epoca fidanzato ) ha perso il posto di lavoro, dire che " tiravamo la cinghia  in un modo pazzesco " è un eufemismo! Sono conscia del fatto che può sembrare incredibile, ma appena i pagamenti ci davano un attimo di tregua io, con un' angoscia incredibile, speravo che non si rompesse nulla o che non saltasse fuori una spesa improvvisa. Oh, manco facevo in tempo a finire di formulare il pensiero che puntuale come il mestruo mi si rompeva il frigorifero o chi per lui (per la serie " piove sempre sul bagnato " o " i guai chiamano guai " ). Ad un certo punto mi sono stufata di vivere con l'ossessione dei debiti, mi sono detta che se fosse stato necessario avrei richiesto il full-time e l'università l'avrei iniziata in tempi più rosei. Se non fossimo riusciti a pagare le fatture nei tempi prestabiliti, avremmo chiesto un pagamento rateale e se non ci fossimo potuti permettere un'uscita al ristorante chissenefrega, il sabato sera avremmo cenato a casa, in compagnia di amici o noi due soli, a lume di candela. Niente cinema ma maratone di DVD sì, potevamo farcela! Guarda caso, non appena ho cambiato atteggiamento nei confronti della vita, poco alla volta tutto si è risolto: mio marito ha trovato lavoro e pian piano ci siamo rimessi in carreggiata. È stato un caso? A dire il vero non lo so, ma questa volta non credo.
La prima volta che ho sentito parlare della Legge d'Attrazione è stato nel libro " The Secret " di Rhonda Byrne. Inizialmente mi era stato consigliato da un'amica e successivamente da mia madre. Pur non essendo il mio genere, l'ho letto ( più che altro per curiosità ) ed ho pure provato a mettere in pratica il " Segreto " A questo proposito voglio raccontare quella che è stata la mia esperienza.
Appena finito di leggere il libro ho provato a visualizzare ciò che desideravo : una BMW Z4 nera. Premetto che il mio approccio al Segreto è stato piuttosto scettico e con molti limiti mentali :  vedevo difficile riuscire a procurarmi un'auto sportiva con quelle che erano le nostre finanze ( notevolmente migliorate, certo, ma non bastavano ad esaudire un mio capriccio). La mia automobile stava esalando gli ultimi sospiri, a breve avrei dovuto acquistarne una nuova, perché non una bella cabrio? Ho iniziato dunque a visualizzarla, mi sono immaginata alla guida del mio " gioiellino ", i miei pensieri si crogiolavano nel sentire i tiepidi sedili in pelle che mi avvolgevano le gambe. L' ho " visualizzata " per due o tre giorni e poi ho lasciato andare il pensiero, non ci ho proprio più pensato. 
Dopo un paio di settimane siamo passati al garage della Mercedes. Ricordo che a mio marito interessava la Jeep Compass e veniva venduta dai concessionari Mercedes, appunto. Sul piazzale del rivenditore erano esposti vari modelli ed è lì che l'ho vista! Non era una Bmw Z4 ma una splendida Crossfire nera con gli interni in pelle nera, rigorosamente cabriolet e super sportiva, come piacciono a me. Ho dato un'occhiata al prezzo, l'ho fatto senza speranze più che altro spinta dalla curiosità. Quando mi sono resa conto che non solo era abbordabile, ma rientrava anche nel budget che mi ero prefissata, non ho più risposto delle mie azioni. L'auto era semi-nuova, aveva 6000 km e dopo nemmeno una settimana era parcheggiata sotto casa mia. Mi sembrava davvero stupefacente che potessi guidare un'auto simile.
Ci ho messo un attimo a collegare la Crossfire al libro " The Secret " anche perché la mia richiesta corrispondeva a un altro modello, ma quando l'ho fatto ho sentito il bisogno di parlarne dapprima con mio marito, il quale mi ha " seccata " dicendomi che non potevo attribuire la fortuna dovuta al caso ai magici poteri dell'universo ( e suddette parole le ha pronunciate ridendomi in faccia), e poi con il mio migliore amico che senza troppi giri di parole, mi ha beatamente presa per il culo suggerendomi di visualizzarmi come Presidente della Confederazione in modo tale che lui potesse diventare un alto funzionario burocratico. L'unica che mi ha assecondata è stata mia madre ... 
Se quest'episodio molto probabilmente è stato casuale, sulla mia seconda esperienza ancora oggi non riesco a darmi una spiegazione logica.
Bella carica dalla felice vicenda appena conclusa, ho deciso di utilizzare il Segreto per poter svolgere la professione dei miei sogni, ossia lavorare alla TSI ( Televisione della Svizzera italiana ). Premetto che ho avuto una ( in)felice esperienza lavorativa in televisione ( quando si ha bisogno di soldi si fa - quasi - tutto e io ho fatto la valletta)  ma quello che ho chiesto però,non era di certo fare la velina in uno show televisivo bensì lavorare dietro le quinte in modo da poter apprendere i segreti di quella che è la professione del giornalismo. Non ho mai preteso, o pensato, di iniziare direttamente a fare la giornalista e questo tra l'altro senza ancora aver conseguito una laurea, mi sarei accontentata di fare le fotocopie e portare i caffè, giuro. 
Quello che ho chiesto, quello che ho " visualizzato", era un lavoro come aiuto-giornalista o come stagista  alla TSI. 
Dopo due giorni esatti, guardando casualmente il cellulare, ho notato una chiamata persa. Quello che ho fatto, cosa che spesso faccio tuttora, è stato controllare il nominativo della chiamata non risposta (da noi c'è un servizio a pagamento, il 1818, basta inviare un sms con il numero telefonico che si vuole conoscere, e in pochi secondi si viene a sapere il nominativo che sta dietro a un numero telefonico). L'ho fatto anche quel giorno e immaginate lo stupore, l'incredulità, LO SHOCK quando ho visto che la chiamata persa apparteneva a un numero di telefono interno della TSI! Non avevo inoltrato nessun concorso, nessuna candidatura spontanea, niente di niente ... che cosa volevano? Appena mi sono ripigliata, con il cuore che batteva a mille, ho richiamato il numero di telefono che appariva sul display. Ha risposto la segretaria della responsabile ( che a quanto pare mi cercava! ) dicendomi che la signora era impegnata fino alle 16.00 ma non appena si fosse liberata, mi avrebbe richiamata. Nelle ore che mi separavano dal colloquio telefonico con la mia interlocutrice, ero tesissima e ciecamente convinta che il Segreto funzionasse eccome. Finalmente alle 16.30 è squillato il mio cellulare e i secondi prima del fatidico << pronto!>> sono stati davvero, ma davvero esaltanti. Purtroppo questa storia non ha un lieto fine, mi avevano cercata perché il mio nominativo appariva nel loro database e mi hanno proposto di partecipare a un quiz-show come concorrente. Logicamente ho rifiutato.
Una mia amica, che crede ciecamente ai magici poteri della forza di volontà-visualizzazione-Universo- chiedi e ti sarà dato- , mi ha detto che l'universo realizza i tuoi desideri in modo inaspettato. A parer suo sono stata una cretina a rifiutare perché quello era il primo gradino di quella che poi sarebbe stata la mia splendida carriera nel mondo del giornalismo. Io purtroppo non la pensavo (e non la penso tuttora) così. Per quanto sia incredibile ( e lo è, eccome se lo è! ) anche quell'episodio ritengo sia stato frutto del caso. Il tarlo mi rimane, ma ci sono troppe incongruenze per poter affermare che la Legge d'Attrazione funziona sempre, indistintamente, e con qualsiasi desiderio. 

Queste sono state le mie esperienze: a volte bislacche, altre volte stupefacenti. Dal canto mio ritengo che il pensiero positivo, la gratitudine e il guardare alle belle cose con gli occhi di un bambino, passatemi l'espressione un po' puerile, incidano significativamente su quella che è la qualità di vita. Una persona entusiasta, felice e ottimista si circonderà, molto probabilmente,  di amici altrettanto " sani ". Al contrario, un individuo incazzato, pessimista, invidioso e chi più ne ha più ne metta, attirerà a sé solo merda ( questa volta passatemi l'epiteto colorito). A tutto ciò credo fermamente.
Credo altresì al detto " volere è potere ". Ci credo fermamente se la volontà è affiancata dalla tenacia, se si è disposti a cadere e a rialzarsi pur di raggiungere i propri obiettivi. A tutto ciò credo ciecamente, la fortuna va creata.
Ma sul fatto che basti volere e credere di ottenere qualcosa, e questo senza alzare le chiappe dal divano o senza fare il benché minimo sforzo be', nutro qualche qualche dubbio, sono sincera. 







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